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Varie di mercato 30 giugno, Parma, Genoa, Sampdoria

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Candice23
view post Posted on 30/6/2008, 12:28




Fuochi d’artificio e stelle filanti: è appena terminata una settimana ricca di colpi e acquisti, e ne inizia un’altra che si preannuncia altrettanto scoppiettante. Sarà probabilmente l’ultima, perché a quel punto tutti i tasselli saranno al loro posto e la squadra non dovrà fare altro che partite per Neustift per iniziare la preparazione. Intanto, già oggi potrebbe essere il giorno di Dario Dainelli: la trattativa avviatissima con la Fiorentina potrebbe concludersi positivamente - nonostante la nutrita concorrenza (Lazio e Torino in testa) - grazie ai buoni rapporti fra la dirigenza genoana e il ds viola Pantaleo Corvino. I gigliati potrebbero chiudere per Burdisso o più rapidamente - e semplicemente - per Domizzi (nell’ambito di uno scambio con Pasqual), e a quel punto girerebbero ai rossoblù il difensore centrale ideale come contraerea sulle palle alte, che spesso sono state il tallone d’Achille nel corso della stagione appena terminata.

Con lui si completa la difesa, anche se potrebbe partire Alessandro Lucarelli per il quale insiste il Parma offrendo Falcone, anche se l’unica contropartita gradita è il centrocampista Morrone. I ducali sono pronti a trattare anche su queste basi, resta da stabilire la contropartita economica.

In settimana arriverà anche la firma di Ruben Olivera, per il quale ormai è tutto definito: si può già considerare un giocatore del Genoa. Poi, il Grifone cerca un altro colpo importante, e nonostante le continue risposte negative da parte della Roma che lo considera incedibile, continua a bussare alla porta giallorossa per assicurarsi Alessio Cerci, reduce da una stagione strepitosa a Pisa. Lo vorrebbe pure il Bologna, però da tempo il Genoa sta portando avanti un discorso diplomatico con la Roma per avere il giocatore che è considerato - sebbene in un ruolo differente - il nuovo Totti. Si tratterebbe di un colpo anche in prospettiva, che garantirebbe al Grifone uno dei giovani talenti più importanti d’Italia.

È proprio per questo che la Roma non lo vuole mollare. Del resto la famiglia Sensi è alle prese con problemi economici, e alla fine il paziente lavorio ai fianchi da parte del Genoa potrebbe portare i suoi frutti. Su una cosa però Gasperini è stato chiaro: non vuole avere una rosa troppo ampia, dunque per ogni eventuale arrivo aggiuntivo deve partire qualcuno. Tradotto: se il Genoa riesce a mettere le mani su Cerci, oltre a Di Vaio sul mercato finirebbe pure Sculli. E se arrivasse Morrone, fatalmente dovrebbe partire anche un centrocampista centrale. Non certo Paro o Juric, e neppure Vanden Borre, sul quale la società ha fatto un investimento. Resterebbe Milanetto, però Hannibal è l’unico ad avere certe caratteristiche, molto diverse da quelle di Morrone. A meno di non considerare il giocatore gialloblù, che è un jolly, l’alternativa di Modesto a sinistra. Nel qual caso non verrebbe riscattato Danilo. Si riapre comunque uno spiraglio anche per Houssine Kharja, franco-algerino scoperto giovanissimo da Stefano Capozucca.

Poi le partenze: Lupo Greco piace al Bari, come Renzetti all’AlbinoLeffe. Totò Aurelio, reduce da una stagione disastrosa a Cesena, ha ancora estimatori alla Juve Stabia e a Perugia. Leon è prossimo a firmare per il Parma, dove potrebbe trovare pure Gaetano De Rosa.

In settimana il Genoa incontrerà anche Mario Polo Dattola, agente di Mamede, per trovare una soluzione per il portoghese. Si potrebbe anche arrivare a una rescissione - con buonuscita - in modo che il centrocampista sia libero di accasarsi in qualche club del suo Paese. Tutto sta all’entità della cifra che Mamede chiederà per interrompere definitivamente il suo rapporto con il Genoa. Del resto il portoghese ha ancora soltanto un anno di contratto, e non può pretendere troppo.

Da vendere c’è anche Gianluca Pegolo, rientrato dal prestito al Mantova. Rientrerà anche Stefano Botta, da piazzare a qualche squadra di serie B. Diogo Tavares, che ha un contratto fino al 2010, dovrebbe invece restare il prestito al Lugano, dove in attacco avrà accanto Wilson.



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Per la Sampdoria è l’estate dei duelli: con il Genoa per Mesto, Modesto e Palladino, con il Torino per Stankevicius e Bianchi, con il Bologna per Nakamura, con la Lazio per Amoruso.

Per adesso, la Sampdoria lascia fare. Come al solito, Marotta si è dato la linea da seguire, linea che ovviamente discende dall’impostazione presidenziale: attenzione al bilancio prima di tutto, poi, eventualmente, i colpi sul mercato. L’assunto è: la base della squadra c’è, bisogna intervenire in alcuni reparti e sarà fatto. Ma senza andare dietro al gioco dei rialzi.

Così, l’ultimo dei duelli, quello con il Torino per Stankevicius, rischia di andare perduto: l’altro giorno l’affare sembrava fatto, ma in serata il presidente del Torino ha alzato il tiro, leggi l’offerta. La Sampdoria non intende andare oltre i tre milioni di euro, il Toro li ha superati. Il giocatore vuole venire a Genova, la partita è ancora aperta.

E’ aperta anche la partita con il Bologna per Shunsuke Nakamura, 29 anni, punto di riferimento del Celtic nella Scottish League e in Champions: è un obiettivo di mercato di diversi club europei e italiani. Secondo indiscrezioni, sia il Bologna (nonostante le recenti smentite di Cazzola), sia la Sampdoria (dove ritroverebbe mister Mazzarri già avuto per un biennio a Reggio Calabria) avrebbero effettuato alcuni sondaggi. Ma anche i Marinos di Yokohama sembrano intenzionati a far rimpatriare il calciatore, il quale avrebbe già espresso la propria preferenza per il club giapponese, in grado di pagargli un ingaggio decisamente più alto.

Sull’ingaggio si battaglia anche per Nicola Amoruso. Stavolta la rivale è romana, si tratta della Lazio. La Sampdoria aveva preso in considerazione un ritorno di Amoruso per una serie di motivi: a parte le qualità indiscusse del giocatore, anche il fatto che Amoruso sia molto legato alla Sampdoria e abbia un buon rapporto con Mazzarri. Particolari che avrebbero potuto fare dell’attaccante un altro acquisto azzeccato come fu quello dello scorso anno con Bellucci, attaccato alla maglia come pochi. Inoltre, Amoruso ha anche le caratteristiche per fare coppia con Antonio Cassano. La punta della Reggina, infatti, è un giocatore che vede la porta ma anche dotato di grandi capacità tecniche. L’acquisto dell’attaccante argentino Zarate, annunciato l’altro ieri dalla Lazio, non ha cambiato molto le cose: la trattativa avviata è quella con la Lazio, la Sampdoria è pronta a inserirsi se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.

La Sampdoria pare pronta anche a inserirsi nella disfida per arrivare all’acquisto di Rolando Bianchi, attaccante per il quale la Lazio si era svenata. Bianchi è stato un giocatore di Mazzarri a Reggio Calabria. Esattamente come Bonazzoli, però, sul quale la Sampdoria aveva fatto pure un investimento non da poco. E lui, con i gol, aveva ricambiato la fiducia, prima di rompersi, una dopo l’altra, le due ginocchia. Adesso Bonazzoli può ricominciare la preparazione con i compagni, non è per niente escluso che la Sampdoria voglia dargli un’altra possibilità.

L’altra possibilità, per la fascia sinistra doriana, e da qui partono le occasioni senza concorrenti, è quella che porta al nerazzurro Cesar. Il giocatore, uno dei più utilizzati nella scorsa stagione da Mancini, dopo un periodo di stop a causa di un infortunio al ginocchio, porterebbe un po’ di Brasile in casa blucerchiata, e nonostante la non più giovane età, assicurerebbe classe notevole. Lui stesso, intervistato da Tuttosport, mostra di gradire l’idea di vestire la maglia della Sampdoria. E’ un parametro zero, nel senso che il suo contratto con l’Inter è scaduto, per cui il suo cartellino non costa neppure un euro. C’è da superare il problema dell’ingaggio, perché Cesar guadagna un milione e mezzo di euro, troppo in generale, troppo in particolare per un esterno di fascia.

Il prezzo che va bene, invece, è quello che il Piacenza fa per Marco Padalino. Tutti gli anni si accosta questo giocatore alla Sampdoria, e l’estate in corso non fa eccezione. Padalino, 24 anni, svizzero, potrebbe essere l’alternativa a Stankevicius, ma affidare la fascia a un giocatore che finora ha fatto soltanto serie B rappresenta un po’ un rischio.

A proposito di serie B, anche il giocatore del Parma Coly è un’ipotesi per la fascia destra che Marotta e gli uomini mercato della Sampdoria hanno preso in considerazione.

Non è l’unico in vendita da parte delle neo retrocesse: l’Empoli offre Adani e Vanigli, il Livorno Balleri, Pavan e Rezaei, il Parma libera Bucci e Morfeo. Per la Sampdoria sono seconde linee, ma servono anche quelle.
 
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