CITAZIONE (Blacktower87 @ 26/1/2008, 02:14)
e ma Federer è un po emotivo...
lo si nota , ad esempio, contro Nadal...
cmq sono fiducioso, e sono sicuro ke i prossimi 2 Master Series Americani se li piglia...
Quello che dici è vero in parte.
Cioè, Federer ha una forza mentale spavenosa, perchè con gli anni è riuscito a "controllare" la sua indole ribelle, il suo Genio (se pensate che, da giovani, Federer e Safin potevano fare a gara a chi rompeva più racchette).
Ha saputo sfruttare il suo immenso talento al massimo, e questo è secondo me il suo pregio più grande.
Quindi, più che emotivo, lo definirei distratto. In certe occasioni si complica la vita da solo, sbaglia colpi facili, consentendo all'avversario un accenno di recupero.
Perchè? Perchè per quanto controllato possa essere, per quanto magnifico sia diventato il suo gioco, per quanto sia superiore agli altri, Federer rimarrà sempre e comunque, di natura, Genio e sregolatezza.
E io interpreto i suoi passaggi a vuoto (quasi tutti) come delle "fuoriuscite" della sua indole di narcisista che si guarda allo specchio.
Ma quando è il momento di chiudere, difficilmente fallisce.
Poi c'è Nadal. Federer è più forte di lui. Ma forse, tutte le difficoltà che gli causa lo Spagnolo (aldilà delle motivazioni tecniche) sono in parte derivate da sue convinzioni, sbagliate, secondo le quali lui non possa batterlo, per quanto ci provi.
Ma l'andazzo sta cambiando. Ormai, sul cemento, Federer ha capito come sconfiggere Nadal, tanto è vero che l'ultima vittoria di Rafa contro Roger su una superficie veloce è datata marzo 2006 (finale a Dubai), quindi quasi 2 anni fa.
E anche sulla terra, Federer è in grado di battere Nadal. C'è anche riuscito, ad Amburgo lo scorso anno. Ora deve solo convincersi che può farlo dovunque, sul rosso, se gioca davvero bene (si, perchè è sempre di Nadal sulla terra, che si parla. Il livello di gioco deve cmq essere altissimo).
E infine Djokovic. Federer secondo me ci ha perso perchè non ha giocato bene. Infatti, sento già dire cose come: "Evento storico nel tennis" "Cambio generazionale" "Largo a Djokovic nuovo re"
Ma qui un po tutti stiamo dimenticando che Roger veniva da un virus intestinale, e che non aveva giocato nemmeno un'esibizione prima degli Australian Open. E io cmq rimango convinto del fatto che un Federer all'80% avrebbe battuto Djokovic. Magari non in 3 set, ma cmq avrebbe vinto.
Un Federer al massimo, non avrebbe lasciato scampo a Novak.
L'unica piccola preoccupazione che nutro è che per Federer lo stesso Djokovic possa diventare sul cemento, ciò che Nadal rappresenta sulla terra. Ma confido che non sarà così.
Poi, per quanto riguarda il valore dei due, per me non c'è proprio storia. Federer è più forte di Djokovic. Punto.
Perchè? Perchè le due vittorie del Serbo negli scontri diretti, si sono verificate ANCHE grazie ad un fattore che non dipendeva da lui: il livello di gioco di Federer.
Se Federer gioca male (male davvero), perde. Da Djokovic, ma anche da un Nalbandian o da un Gonzalez (per citare due tennisti che lo hanno sconfitto nel 2007).
Se Federer gioca bene, allora c'è partita. Ma alla fine, vincerebbe cmq lui (es. finale US Open 2007).
Se Federer gioca benissimo, poco da fare. Djokovic perde.
Poi Roger ha vinto 7 Slam sul cemento, più 5 Wimbledon.
Djokovic è alla sua seconda finale in uno di questi tornei.
Io ci andrei piano coi proclami. Probabilmente in questo momento Novak è più in forma, ma presi al loro massimo, Federer non ha rivali.
Poi, tra 10 anni, quando Federer quasi certamente si sarà ritirato, e Djokovic avrà preso il suo posto in cima alla classifica Mondiale (perchè andrà così, Roger non è eterno), allora ne riparleremo.
Ma dubito che Djokovic, anzi dubito che chiunque, possa toccare in futuro i livelli di gioco raggiunti da Federer.
PS Rispondendo a Shed: la tua ipotesi potrebbe essere una chiave di lettura interessante. E' una possibilità.
Bye